RECENSIONE AL ROMANZO "LA CORTIGIANA" DI S.DUNANT A CURA DI MONICA MARATTA PER IL BLOG "LES FLEURS DU MAL"
Il romanzo “La cortigiana” di S. Dunant inizia con un’affascinante e dettagliata ricostruzione della Roma maltrattata e morente della prima metà del Cinquecento. Una città che con l’arrivo dell’esercito spagnolo perse la superbia di credersi inespugnabile. Un’effimera illusione mostrataci dal personaggio narrante nel primo capitolo, ovvero il servo di Fiammetta Bianchini. Egli impietoso mostra al lettore tutta l’inadeguatezza di un esercito romano impreparato e arrabattato alla meno peggio. Ripensando all’ultima guerra mondiale, il lettore non potrà non convincersi di quanto ciò sia sempre stata una caratteristica del nostro paese, ossia mandare a morire giovani uomini, gettandoli allo sbaraglio senza l’ausilio di un’adeguata preparazione militare o dei mezzi necessari. Illustrato con precisione, poi, il cinismo tipico dei ricchi, in questo caso della padrona di casa, tale Fiammetta, che nell’imminente attacco dei nemici, si adopera minuziosamente a nascondere i s...