GLI INDIANI DELLA VIRGINIA (SECONDA PARTE) : DOCUMENTAZIONE PER IL ROMANZO CUORE INDIANO
Il centro del villaggio powhatan si collocava nel punto in cui si ergeva la casa del weroance, il massimo dignitario locale, una costruzione che si distingueva dalle altre per l'imponenza della pianta a camere multiple. Anche i templi, solitamente costruiti fuori dall'insediamento, si caratterizzavano per la grandiosità della struttura. Alle spalle del villaggio si estendeva la foresta che, con il fiume, diventava il serbatoio di tutte le risorse naturali necessarie alla vita materiale della tribù. Bacche, frutta, verdura, fibre vegetali per il cordame, legna da ardere e per le costruzioni, selvaggina e cervi, tutto era celato ma sempre presente nel fitto dei boschi. L'unico articolo di valore che poteva trovarsi fuori dai confini tribali era il rame e la Virginia Company si rese subito conto che anelli, pentole, campanelli e bracciali prodotti con quel metallo costituivano un'altra eccellente merce di scambio, ben più innocua, da un punto di vista ...