L’ intervista a Monica Maratta , che ha pubblicato con Capponi Editore il suo romanzo d’esordio “Come fiori tra le macerie” , prosegue con una serie di domande sulla sua attività di scrittrice. Quando scrivi un romanzo, segui uno schema ben preciso o hai un approccio più spontaneo e segui l’ispirazione del momento? Dipende da cosa sto scrivendo. Nel caso di “Come fiori tra le macerie” confesso di aver scritto istintivamente anche se, ovvio, dopo la stesura è cominciato il lungo lavoro di editing. Anche nel mio secondo lavoro, “Cuore indiano” , ho scritto di getto, mi è venuto spontaneo, essendo un racconto di fantasia. Al contrario, con il nuovo romanzo storico “Incanto e disperazione – La leggenda di Ninfa” , mi sono ritrovata a essere metodica e mi sono aiutata stilando una scaletta. Scrivi in orari particolari? C’è un luogo specifico o una stanza dove preferisci scrivere? Mi sono ritrovata a scrivere in tutte le ore del giorno e della sera, con una particolare ...
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